territori vini Sicilia | Duca di Salaparuta | vini Corvo | Cantine Florio
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Vini Siciliani: Duca di Salaparuta, Vini Corvo, Cantine Florio

La Sicilia, per condizioni climatiche, temperatura mite, terre collinose, leggera brezza di mare e sole acceso, ricorda i territori della California e dell'Australia.
Queste qualità risultano ideali e rendono la Sicilia l'isola del vino.
In effetti, la Sicilia testimonia con i suoi vini la secolare vocazione viti-vinicoltura che affonda le proprie radici già in età Greca, allorché si diede origine a quel binomio, Sicilia e Vini, ormai noto il tutto il mondo.

 

Breve storia del Vino Siciliano.

La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo e, certamente, è la più importante per arte, storia ed attività economiche. In questa terra dall'antica vocazione per la coltura della vite, i coloni greci, giunti a Naxos, per primi si dedicarono “in maniera professionale” alla cultura della vite, dando inizio alla produzione degli ormai celebri vini siciliani. I Fenici, dal canto loro, audaci navigatori e mercanti di razza quali erano, fecero dei vini siciliani uno dei prodotti più importanti per gli scambi commerciali di quell'epoca. Il Marsala ed il Moscato , prodotti nelle storiche Cantine Siciliane, ne sono ancora oggi testimonianza. In Sicilia, infatti, l'uva rappresenta ancora una delle risorse di maggior rilievo, per qualità e quantità, nel rendere l'isola famosa in tutto il mondo.

 

I Vini Siciliani.

Oggi il vino siciliano sfiora un volume d'affari di centinaia di milioni di euro. I vini siciliani rappresentano il fiore all'occhiello della eruzione nel settore agro-alimentare siciliano, e l'isola si contende con la Puglia il primato per la maggior produzione fra tutte le regioni del Sud.

Qualche dato a conferma della vocazione dell'isola alla produzione di vini:

  • la Sicilia è la regione italiana con il più elevato patrimonio vitivinicolo di tutta la nazione, seguita dalla Puglia, appunto, e dal Veneto;
  • in Sicilia i terreni coltivati per produrre il miglior vino siciliano si concentrano per il 65% in collina, per il 30% in pianura e per il restante 5% in montagna;
  • tra le province che danno vita ai migliori vini siciliani la più vitale è Trapani, seguita da Agrigento e Palermo;
  • la Sicilia può contare, per la produzione dei suoi vini, su un patrimonio di quasi 150 mila ettari di vigneti, il 77% dei quali è coltivato ad uva bianca, mentre il restante 23% è riservato alla vite a bacca rossa.

 

Vino siciliano: il prodotto di una terra vocata al vino

La coltivazione delle uve bianche si concentra soprattutto nella Sicilia occidentale, nelle zone di Trapani, Agrigento e Palermo; la coltivazione di quelle a bacca rossa ha luogo, soprattutto, nella Sicilia orientale.

Il vino siciliano è il risultato di una produzione di qualità garantita: diversi vini siciliani possono vantare la Denominazione d'Origine Controllata e Garantita (DOCG), la Denominazione di Origine Controllata (D.O.C) e l'Indicazione Geografica Tipica (IGT). Ma Sicilia è famosa, anche, per la produzione di vini dolci e liquorosi. Si va dal Marsala, conosciuto in tutto il mondo, alla Malvasia delle Lipari, dal Moscato di Noto e Siracusa al Passito di Pantelleria fino allo Zibibbo. Tra i vini siciliani da tavola, oltre al rinomato Nero D'Avola, ci sono il Bianco d'Alcamo, prodotto nelle province di Palermo e Trapani, l'Eloro bianco e rosso, il Contessa Entellina, il Delia Nivolelli, l'Etna, il Faro, Menfi, Monreale, Riesi, Santa Margherita di Belice e Sciacca, fino ad arrivare al Sambuca di Sicilia.

Per quanto rigurda i vini siciliani prodotti con uve autoctone a bacca bianca, si coltivano qualità come il Carricante, il Cataratto, il Grecanico, il Grillo, l'Inzolia, nota anche con i nomi di Insolia o Ansonica, la Malvasia delle Lipari, il Moscato Bianco, lo Zibibbo e il Moscato d'Alessandria. Tra i vini siciliani prodotti con uve a bacca rossa spiccano il Frappato, il Nerello Cappuccio o Mantelleto, il Nerello Mascalese, il Nero d'Avola o Calabrese e Perricone o Pignatello. Accanto alle autoctone, non mancano le uve internazionali come le uve Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot, Muller Thurgau, Pinot Nero e Syrah e varietà italiane come Trebbiano toscano, Sangiovese e Barbera.

 

Tre etichette, testimonianza della qualità dei vini siciliani

Vino siciliano - Corvo Rosso

etichetta vino siciliano | Corvo Rosso

Il Corvo Rosso, della Vini Corvo , è un vino siciliano di Indicazione Geografica Tipica (IGT). Prodotto con uve Nero d'Avola, Nerello Mascalese e Pignatello, cultivar rappresentative dell'isola, coltivate sulle calde e soleggiate colline dell'entroterra agrigentino e nisseno, per dar vita al rosso classico siciliano. Come avviene per diversi vini siciliani della Corvo, anche questo vino è affinato in botti di rovere.

Nella degustazione, questo vino siciliano, ha un colore rosso rubino vivace con lievi sfumature tendenti al granato. Il profumo è intenso, complesso, fruttato di marasca, etereo e piacevole. Il sapore è asciutto, pieno, piacevolmente vinoso, equilibrato, sapido e persistente.

Questo vino siciliano eccelle con la carne alla griglia, gli arrosti, la selvaggina da penna e i formaggi a media stagionatura.

 

Triskelè. Vino siciliano della Duca di Salaparuta

etichetta vino siciliano | Triskelè

Vino IGT, con personalità, struttura, complessità e un piacevole bouquet: le qualità di questo importante vino rosso siciliano trovano origine nei valori del territorio e nella cura riposta nella produzione. Le uve, Nero d'Avola, Cabernet Sauvignon e Merlot, coltivate in vigneti a bassa resa sulle colline del nisseno, vengono vinificate con il metodo tradizionale. Il vino compie una maturazione di almeno dodici mesi in barriques di eccellente rovere e un affinamento di 10-12 mesi in vetro.

Fra i vini siciliani, il Triskelé eleva la qualità dei vini rossi dell'isola.

Nella degustazione, questo IGT risulta di colore rosso rubino profondo con riflessi granati. Il profumo è complesso, intenso, speziato, con nette sensazioni di marasca e vaniglia.

Il sapore è caldo, particolarmente vellutato, di grande struttura e persistenza aromatica.

Fra i vini siciliani , il Triskelé è particolarmente indicato con piatti a base di carni rosse, selvaggina e con alcuni formaggi stagionati.

 

Malvasia delle Lipari – Vino siciliano delle Cantine Florio.

etichetta vino siciliano | Malvasia delle Lipari

Fra i vini siciliani, assolutamente da menzionare è la Malvasia delle Lipari, un vino a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.)

Ottimo vino passito siciliano che nasce dall'amore per la cultura e la tradizione. Questo raro passito è figlio di uve coltivate in vigneti sul suolo vulcanico dell'isola di Salina, nell'arcipelago delle isole Eolie. Dopo la raccolta, le uve Malvasia e Corinto Nero vengono appassite al caldo sole di Settembre su graticci di canne, così come vuole la tradizione, e quindi vinificate. Dopo lenta fermentazione e maturazione in piccoli fusti di rovere potremo gustare questo concentrato di sensazioni mediterranee.

Alla degustazione ha un colore giallo dorato intenso con riflessi ramati. Il profumo è ampio e ricco di sentori molto particolari di miele e piante officinali quali il rosmarino e l'origano.

Il sapore è dolce, pieno e morbido, di grande struttura, piacevolmente aromatico di macchia mediterranea, di uva ed albicocca appassite, molto persistenti.

La Malvasia delle Lipari è un ottimo vino siciliano che si sposa bene con la pasticceria secca e i gelati. Particolarissimo l'abbinamento con formaggi piccanti a pasta molle e con il fegato d'oca. Fra i vini siciliani , spicca come ottima bevanda da meditazione.
Duca di Salaparuta S.p.A
P.I 01432970810
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